Rilievo 3D e survey Monte Mascheda con drone
A Brescia si esegue il monitoraggio di un versante di 50 ettari tramite rilievo con drone: aeromobile a pilotaggio remoto (APR) al servizio della popolazione.
ANALISI DEI DATI: il versante è stato ricostruito grazie al rilievo con APR ed è quindi disponibile in formato digitale per lo studio e la progettazione delle opere di difesa.
Abbiamo concluso il progetto di mappatura e rilievo tramite drone del versante del Monte Mascheda, che ci ha visto impegnati per 3 intere giornate nel mese di Gennaio (per le sole operazioni di volo).
I protagonisti del progetto sono il Pilota e Operatore DR.ONE AERIAL SERVICE Dott. Andrea Mochi (accompagnato dal Dott. Andrea Capanna), Ing. topografo Michelangelo Ravelli e Dott. Geol. Davide Martello. Tre figure che, per le rispettive competenze, hanno contribuito all’ottenimento del modello digitale 3D del Monte Mascheda.
Il lavoro di preparazione ai voli ha attraversato diverse fasi:
- studio dell’area (50 ettari circa);
- identificazione degli ostacoli;
- sopralluoghi fisici per identificare i punti comodi per i decolli/atterraggi;
- posizionamento di oltre 10 GCP fissi (Ground Control Points);
- posizionamento di punti di collaudo (mobili);
- rilevamento dei GCP tramite strumentazione GPS-GNSS geodetica;
Lo scopo del rilievo tramite aerofotogrammetria da drone è ottenere l’insieme dei dati che supportino le decisioni dell’Amministrazione Pubblica. Topografi e Geologi si occupano della ricostruzione e scala del modello, verifica delle accuratezze e analisi dei dati ottenuti.
DESCRIZIONE DEL RILIEVO TRAMITE DRONE (APR)
Sono state acquisite oltre 1800 immagini durante una decina di voli. Garantito quindi il VLOS (Visual Line of Sight), data l’irregolare morfologia del versante. L’area oggetto di rilievo è di circa 50 ettari. La fotocamera utilizzata a bordo del drone è una Canon con obiettivo fisso 22mm.
Molto difficile ottenere quanto richiesto, tramite rilievo tradizionale, vista la difficoltà operativa di percorrere a piedi l’intero versante. In alcune zone in cui non vi sono sentieri idonei ad essere percorsi con strumentazione annessa. Il metodo aereo con voli a bassa quota (altezze inferiori ai 70m) ha consentito di ovviare alle suddette difficoltà, pur non senza fatiche. Abbiamo ottenuto un output di alta qualità sia dal punto di vista “grafico” che “metrico” a livello di accuratezza ed affidabilità.
Il modello tridimensionale ottenuto riporta una distanza media di campionamento (GSD) pari a circa 1,7cm a terra.
La nuvola di punti ottenuta dal rilievo con il drone è composta da circa 166 milioni di punti, con una densità media di 370 punti al metro quadrato.
Il modello 3D è stato orientato con accuratezza centimetrica (errore medio RMS sui Ground Control Points inferiore ai 3cm !) utilizzando una decina di GCP rilevati con GPS-GNSS ed altrettanti punti di collaudo.
I dati prodotti sono stati utilizzati per estrarre:
- nuvola di punti;
- ortofotomosaico da 300 megapixel con risoluzione 8cm/pixel;
- Modello digitale del terreno (DTM);
- curve di livello (anche sovrapposte ad ortofoto);
- modello della superficie (DSM) a mesh triangolata;
- classificazione della nuvola di punti;
- sezioni rilevanti
INCONTRO: ILLUSTRAZIONE RISULTATI
Alla fine di questo lavoro, un incontro serale con la popolazione di Caionvico (BS) interessata ha illustrato i risultati ottenuti ed il processo tecnologico. E’ stata inoltre allestita dal Sig. Faini una mostra fotografica contenente, insieme ad altre foto, anche alcuni dei nostri scatti fotografici del rilievo sul versante:
Si ringraziano i componenti del Gruppo Sella, in particolar modo il Sig. Bulgaro per la disponibilità ad accompagnarci sui sentieri del versante durante le prime fasi dei sopralluoghi. Ringraziamo l’ing. Ravelli per la fiducia nell’affidarci il compito di “acquisizione foto aeree” ed il Dott. Geol. Martello per la disponibilità agli incontri intermedi di definizione obiettivi. Non per ultimo, i rappresentanti della Pubblica Amministrazione che hanno compreso le potenzialità e colto l’occasione di utilizzare questi nuovi strumenti per ottenere i dati oggetto di studio.
I droni sono strumenti che, se utilizzati con consapevolezza, professionalità e competenze, possono davvero semplificare i processi di digitalizzazione. Volete ottenere output in grado di sostenere il decision-making con dati di elevata qualità (ricostruzione dei 50 ettari con risoluzione di 1,7cm/pixel), in minor tempo e a costi concorrenziali? Contattateci.
Grazie per il vostro tempo e… alla prossima missione!
Articolo a completamento della sezione generale “aerofotogrammetria“.
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